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Bari: cosa vedere nel capoluogo pugliese

“Se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari” recita un antico detto popolare che, seppur azzardato, riflette perfettamente l’orgoglio dei baresi per la loro città. Il capoluogo pugliese, affacciato sull’Adriatico, è una destinazione che sorprende i visitatori con il suo patrimonio storico, culturale e architettonico, oltre a essere un punto di partenza strategico per esplorare alcune delle meraviglie della Puglia. La città si rivela perfetta sia per un weekend di scoperta sia per una vacanza più lunga, offrendo un mix affascinante di tradizione e modernità.

Il cuore antico della città

Bari Vecchia, il quartiere storico incastonato tra il porto vecchio e quello nuovo, rappresenta l’anima autentica della città. Passeggiando tra i suoi caratteristici vicoli lastricati di “chianche”, si respira un’atmosfera senza tempo: qui è possibile ammirare le signore che preparano le tradizionali orecchiette sui tipici tavolini di legno, mentre i profumi della cucina locale si mescolano alla brezza marina. Tra i vicoli si nascondono numerose chiese storiche, tra cui la suggestiva Cattedrale di San Sabino, risalente al 1100, che custodisce un prezioso codice miniato medievale. Il Fortino di Sant’Antonio Abate, edificato nel 1300, offre un altro interessante spunto storico. Di notte, questa zona si trasforma nel centro della movida barese, attirando giovani e famiglie lungo le sue antiche mura.

I gioielli architettonici

La Basilica di San Nicola è indubbiamente il simbolo religioso più importante della città. Edificata nel 1089 per custodire le spoglie di San Nicola di Myra (il santo che ha ispirato la figura di Babbo Natale), rappresenta un magnifico esempio di stile romanico pugliese. L’edificio è particolarmente significativo anche perché rappresenta uno dei pochi luoghi di culto in Italia dove si celebrano sia funzioni cattoliche che ortodosse. All’interno, i visitatori possono ammirare preziosi soffitti in legno dorato del ‘600, un importante altare d’argento e la storica Cattedra di Elia. Il Museo Nicolaiano adiacente custodisce un tesoro in continua crescita grazie ai doni dei fedeli, tra cui spiccano preziosi argenti e antiche pergamene.

Altro emblema cittadino è il maestoso Castello Normanno-Svevo, ricostruito per volere di Federico II di Svevia nel 1223 sulle rovine di una precedente fortezza normanna del 1131. Questa imponente struttura, che domina l’ingresso della città vecchia, è considerata uno dei monumenti romanici più significativi d’Italia. Il castello si compone di due parti distinte: il Mastio, con le sue torri originali, e i baluardi cinquecenteschi. Un suggestivo ponte sul fossato conduce i visitatori all’interno, dove si possono ammirare un elegante portale gotico e un raffinato cortile rinascimentale.

Il fascino del lungomare

Il lungomare di Bari, inaugurato nel 1927, è considerato uno dei più belli d’Italia. Questa elegante passeggiata si snoda tra Via Imperatore Augusto, Via Araldo di Crollalanza e Via Nazario Sauro, offrendo scorci mozzafiato sul mare cristallino. Il percorso è impreziosito da magnifici palazzi in stile Liberty, tra cui spiccano l’Albergo delle Nazioni, il Teatro Kursaal Santa Lucia e il Palazzo della Provincia. La passeggiata lungo il mare rappresenta un momento imperdibile della visita, specialmente al tramonto quando il sole tinge di rosa le facciate dei palazzi storici.

Cultura e arte

Nel Palazzo della Provincia si trova la Pinacoteca Corrado Giaquinto, un tesoro artistico che raccoglie opere dal 1000 ai giorni nostri. Le ventidue sale ospitano preziose sculture medievali, dipinti della scuola napoletana, tra cui opere di Luca Giordano e Andrea Vaccaro, e una ricca collezione di arte moderna. Particolarmente interessante è la Collezione Grieco, che comprende cinquanta dipinti dell’Ottocento, incluse opere dei macchiaioli toscani e capolavori di artisti come Pelizza da Volpedo, De Chirico e Carrà.

Per gli amanti della storia più nascosta, Bari Sotterranea offre un’esperienza unica: un percorso guidato che parte dai sotterranei del Castello Normanno-Svevo e rivela strati di storia sovrapposti, dalle capanne dell’età del Bronzo fino all’epoca bizantina. Questo viaggio nel tempo permette di scoprire come la città si sia sviluppata su livelli successivi, con chiese e case costruite sui resti di quelle precedenti.

Nei dintorni

A pochi chilometri da Bari si trovano alcune delle attrazioni più celebri della Puglia. I trulli di Alberobello, patrimonio UNESCO, distano solo 55 km e offrono uno spettacolo unico con le loro caratteristiche costruzioni coniche, esempio perfetto di bioedilizia tradizionale. Sui tetti dei trulli si possono osservare curiosi simboli bianchi dalle proprietà scaramantiche e propiziatorie. Le Grotte di Castellana, a 44 km dal capoluogo, rappresentano uno dei complessi carsici più spettacolari d’Italia, con oltre 3 km di percorsi e profondità superiori ai 100 metri. La celebre Grotta Bianca, considerata la più splendente grotta di alabastro al mondo, rappresenta il culmine di questo straordinario percorso sotterraneo.

Foto di copertina: Di Augusto Aulenta – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=113204202