Prosciutto di Norcia: un’eccellenza tutta italiana
Hai mai avuto il piacere di gustare un pezzo di prosciutto crudo di Norcia? Se la risposta è no, ti sei privato di un’esperienza culinaria davvero straordinaria. Il prosciutto di Norcia è un’eccellenza della salumeria tutta italiana, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per il suo sapore delicato e invitante.
Ma non è solo il gusto a renderlo un prodotto unico: la sua lavorazione e stagionatura artigianale, le caratteristiche del territorio in cui viene prodotto e la cura dei dettagli nella sua preparazione lo rendono una vera e propria gemma della gastronomia italiana.
In questo articolo, ti sveleremo tutti i segreti del prosciutto di Norcia, dal disciplinare IGP alle sue proprietà nutrizionali, fino alla storia del Consorzio di tutela che ne preserva la tradizione e la qualità.
Prosciutto crudo di Norcia: cosa prevede il disciplinare IGP?
Il prosciutto crudo di Norcia è uno dei prodotti tipici italiani più rinomati e amati in tutto il mondo. Grazie alla sua pregiata lavorazione, dal 1997 ha ottenuto l’indicazione geografica protetta (IGP) dalla Commissione Europea, che ne tutela la produzione e ne garantisce l’autenticità. Il disciplinare di produzione, modificato nel 2008, prevede una serie di passaggi fondamentali per ottenere il caratteristico sapore e l’aspetto magro ed invitante del prosciutto.
Dopo una doppia salagione a secco con sale marino, il prosciutto riposa per circa tre mesi e viene successivamente lavato e asciugato. Dopodiché, inizia il processo di stagionatura, durante il quale il prosciutto viene trattato con un impasto di sugna e conservato in locali appositamente adibiti. Solo dopo i 12 mesi di stagionatura e la marchiatura a fuoco del disciplinare IGP, il prosciutto di Norcia può essere commercializzato, rivelando al palato e alla vista il risultato di una tradizione produttiva antica e raffinata.
Il Consorzio a tutela del Prosciutto di Norcia I.G.P. si dedica alla salvaguardia delle caratteristiche che rendono unico questo prodotto di eccellenza. La Comunità Europea ha stabilito i criteri che identificano il Prosciutto di Norcia I.G.P., tra cui la forma a pera, il peso non inferiore ad 8,5 kg, l’aspetto al taglio compatto, il colore dal rosato al rosso, il profumo leggermente speziato e il sapore sapido ma non troppo salato, ottenuto da cosce di suini di razze pregiate, e la sua lavorazione e stagionatura nelle zone tradizionalmente vocate dell’alta Valnerina. Inoltre, il Consorzio si impegna a diffondere le caratteristiche del prodotto e a sensibilizzare la clientela, soprattutto i giovani, sulla qualità e l’importanza di gustare sapori genuini e autentici.
Quali sono le caratteristiche nutrizionali del prosciutto di Norcia?
Il prosciutto di Norcia, oltre ad essere un prodotto pregiato e saporito, è anche molto apprezzato per le sue proprietà nutrizionali. La selezione dei suini destinati alla macellazione, la qualità della loro alimentazione e le tecniche di allevamento sono fattori determinanti per la composizione del prodotto finale. Il prosciutto di Norcia è una fonte di proteine di alta qualità, oltre a essere povero di carboidrati e ricco di grassi mono e polinsaturi, utili per la salute cardiovascolare.
Inoltre, contiene importanti quantità di vitamine del gruppo B, ferro, zinco e selenio, fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. La zona geografica di produzione, grazie alle sue caratteristiche climatiche e geologiche, favorisce un processo di stagionatura ottimale e naturale, che contribuisce a mantenere intatte le proprietà nutritive del prosciutto di Norcia.
Infatti, le elevate dorsali montuose della zona impediscono l’ingresso di aria umida dal mare, mentre le formazioni calcaree favoriscono la dispersione delle acque piovane, creando le condizioni ideali per la stagionatura del prosciutto. Il risultato finale è un prodotto gustoso e nutriente, con un basso contenuto di grassi saturi e un alto contenuto di proteine e sali minerali.