Liquirizia di Calabria

L’oro nero di Calabria, un’eccellenza Italiana

La liquirizia divide in maniera netta l’opinione nel mondo dei bongustai. Amata o odiata: non ci sono mezze misure. Quel distinguibile sentore agrodolce di anice può solleticare i palati nei modi più insospettabili.

Ironia della sorte, se pensi che non ti piaccia la liquirizia basandoti sui tuoi ricordi dell’infanzia, è molto probabile che tu non abbia mai assaggiato la vera liquirizia. La maggior parte dei dolciumi commerciali contiene una minuscola quantità di estratto di liquirizia, potenziato con olio di anice per conferire un sapore riconoscibile. Alcuni non contengono assolutamente liquirizia: in questi casi sapore e consistenza sono sintetizzati con farina, sciroppo di mais, melassa e aromi artificiali.

La vera liquirizia deriva dalla radice di una pianta erbacea originaria dell’Europa meridionale e del sud-est asiatico chiamata Glycyrrhiza Glabra, e il suo sapore caratteristico deriva da un composto molto specifico – l’acido glicirrizico – che conferisce alla liquirizia il suo sapore unico agrodolce e salato.

Sebbene cresca in molte parti dell’Europa e dell’Asia, dove trova spazio nella medicina tradizionale da oltre 5.000 anni, c’è un luogo unico al mondo che si distingue per la produzione di liquirizia, e questo luogo si trova in Italia.

Liquirizia e Calabria, un legame indissolubile

La radice della liquirizia trova terreno fertile nella campagna calabrese baciata dal sole. I terreni argillosi di questo territorio sono l’ideale per la proliferazione dell’acido glicirrizico. Qui i coltivatori, infatti, non devono nemmeno integrare la coltivazione come additivi e zucchero, come invece accade in altre parti del mondo. Ne consegue che la liquirizia calabrese è pura e naturale, ricca di un sapore caratteristico.

In molti non esagerano a definirla la miglior liquirizia al mondo: i livelli di acido glicirrizico sono tra i più alti rilevati. I benefici sono innegabili: potente antinfiammatorio e antiossidante, la liquirizia vanta anche proprietà antivirali.

La liquirizia ha una storia secolare in Calabria: il 1715 è l’anno che segna l’avvio ufficiale della produzione di liquirizia. In quest’anno fu istituita la prima fabbrica dedicata alla produzione e lavorazione di liquirizia, su iniziativa del Duca di Corigliano. A partire da questo momento, la sua produzione si intreccerà indissolubilmente con l’economia del territorio. Ancora oggi, i comuni di Rossano e Corigliano, restano tra i principali centri di produzione della Calabria.

Questa produzione territoriale d’eccellenza è stata coronata, nel 2011, dalla nascita della Dop “Liquirizia di Calabria“, riservata esclusivamente alla liquirizia fresca o essiccata e al suo estratto.