Dehor: quale materiale scegliere?

Avere a disposizione dei posti a sedere all’aperto può rappresentare un enorme valore aggiunto per le attività di ristorazione. Un dehor offre ai clienti più opzioni con cui personalizzare la loro esperienza culinaria ed espande la capacità dei coperti.

L’aumento degli incassi è ciò che di solito spinge i ristoratori a considerare l’aggiunta di un dehor nella strategia di marketing del loro ristorante. Ma l’investimento deve essere attentamente valutato affinché possa funzionare in estate così come in inverno. Ecco cosa c’è da sapere prima di attrezzare l’area esterna del proprio ristorante.

Com’è strutturato un dehor?

Per poter parlare di dehor non basta collocare degli ombrelloni e dei tavoli all’aperto, ma deve presentare una struttura ben precisa.

Il dehor viene solitamente installato su una pedana che fa da base, utilizzata per creare un pavimento molto più accattivante rispetto al classico suolo in asfalto o cemento. Il suo impiego non è solo estetico, ma anche funzionale: serve anche a creare un pavimento livellato in caso di manto stradale dissestato o irregolare.

La pedana presenta una struttura autoportante, per lo più in metallo, su cui vengono installate doghe o piastrelle in legno o WPC, un materiale che unisce la bellezza naturale del legno con i pregi dei ricercati materiali plastici.

Il dehor può essere inoltre aperto, e dunque delimitato lateralmente da balaustre e recinzioni, o chiuso da tendaggi in PVC o paraventi che garantiscono una maggiore protezione dalle intemperie. Quelli con pannelli laterali in vetro possono essere dotati anche di porte scorrevoli manuali e automatiche in vetro temperato.

La copertura superiore è generalmente fissa, fatta eccezione per le pergole bioclimatiche a lamelle orientabili. Un dehor può essere infine attrezzato con impianti di illuminazione e diffusione musicale, di riscaldamento o raffrescamento, per assicurare il massimo comfort.

I materiali del dehor

Dal punto di vista dei materiali, un dehor può essere realizzato in acciaio inox o zincato, alluminio, legno o pvc. Se hai deciso di installare un Dehor e non sai quale scegliere, visita il sito di Area051 di Bologna che realizza ed installa Dehor da esterno per locali, ristoranti e bar.

La struttura portante in acciaio o alluminio garantisce solidità all’impianto, assicurando la massima resistenza agli agenti atmosferici e durata nel tempo. Un dehor realizzato con questi materiali è resistente alla corrosione per natura. Viene poi attrezzato con un tetto fisso realizzato in PVC, policarbonato trasparente o pannello coibentato. L’acciaio offre grandi possibilità di personalizzazione, anche nei colori e nelle finiture.

Un dehor in legno han il pregio di arredare l’ambiente esterno con un materiale capace di impreziosire lo spazio, soprattutto se poi l’intenzione è quella di arricchirlo con delle piante. Crea facilmente un ambiente caldo e accogliente, che mette subito il cliente a proprio agio. Difficilmente, oltretutto, si riesce a ricreare l’eleganza del legno con altri materiali. Inoltre, le moderne tecnologie permettono di realizzare strutture in legno con caratteristiche di resistenza del tutto paragonabili all’alluminio. I dehor in legno sfruttano speciali trattamenti superficiali per evitare che agenti atmosferici e sbalzi termici intacchino l’integrità del materiale.

Anche l’utilizzo del PVC ha molti vantaggi. Questo materiale plastico, ampiamente utilizzato nelle coperture a livello internazionale, vanta robustezza, resistenza alle intemperie e ampie possibilità di personalizzazione. Può resistere non solo all’esposizione a vento e aria, ma anche al sole e alla pioggia. Inoltre, la sua flessibilità permette di creare strutture solide e affidabili, senza rinunciare alla possibilità di scegliere forme più innovative e creative.