Sardegna nord-ovest: i luoghi da non perdere

Siete diretti in Sardegna per le prossime vacanze? Del resto l’estate non è ancora finita! Bene, raggiungete la Sardegna in traghetto e godetevi le eccellenze del tratto nord occidentale dell’isola.

Alghero
In primo luogo, il centro storico di Alghero richiede la vostra attenzione. Se volete godervi al meglio la città di Alghero, passeggiate lungo le mura fortificate, ammirate gli scogli a picco sul mare e le storiche torri di difesa. Basterà imboccare i vicoli acciottolati per arrivare al Duomo e al centro storico ricco di edifici che mostrano la chiara influenza catalana nello stile. Quando avete terminato la vostra visita, trovate un piccolo ristorante o pizzeria e poi andate a fare shopping in uno dei tanti negozi. Molti vecchi edifici del centro sono stati da poco restaurati. Per le strade, si trova ancora un pescatore occasionale che rammenda le sue reti su un portone. La pesca è un’attività molto importante qui, quindi consigliamo vivamente di visitare il mercato giornaliero del pesce appena a nord delle mura.

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Foto CC-BY-SA 4.0 di Gianni Careddu

Alghero Marina
Le spiagge iniziano a nord del porto, vicino alle aree edificate e si estendono con alcune pause ben oltre la città. In generale, più si va fuori città, più sono belle e meno affollate le spiagge. Nel punto più a ovest si trova Capo Caccia, alto 300 metri, a picco sul mare, che al tramonto offre delle immagini davvero sorprendenti.

Sassari
Sassari è abbastanza vicino ad Alghero e merita una visita, soprattutto se vi capita di essere nell’isola nel giorno dell’Ascensione, quando si svolge la Cavalcata Sarda, una delle feste più importanti in Sardegna, una vera e propria rassegna di cavalli e costumi locali. Essendo un paese dell’entroterra, l’afflusso dei turisti è minore rispetto ai paesi costieri, quindi è adatto a chi ama il relax e allo stesso tempo vuole essere vicino ai luoghi più importanti da visitare.

Castelsardo
Fondata nel XII secolo, Castelsardo è una città dalla costa rocciosa che ha subito diverse occupazioni straniere.
Dopo i genovesi, gli spagnoli arrivarono nel 1326 e rinominarono la città Castel Aragonese. La città divenne Castelsardo nel tardo XVIII secolo sotto il dominio piemontese. A Castelsardo vale la pena fare una visita al Castello medievale.
Durante il periodo di Pasqua, Castelsardo detiene una serie di messe e processioni locali, che culminano in una fiaccolata che passa attraverso l’antica città termina alla Chiesa di Santa Maria.

Bosa
Bosa ha un centro storico molto bello, che si allinea perfettamente con la riva del fiume. Questa città è famosa per i suoi vini dolci Malvasia. A causa della fertilità della terra che circonda il fiume, questa zona è stata abitata fin dai tempi antichi e la prova di questi insediamenti è provata dai vari monumenti storici ancora intatti. Bosa è allungata sopra una collina con una splendida vista sul mare e sulle montagne.
Bosa Marina è una nuova aggiunta alla città con una lunga spiaggia di sabbia. Qui, c’è la possibilità di praticare sport acquatici e godere delle meraviglie culinarie sarde nei vari ristoranti.

Stintino
Questa è senza dubbio la migliore spiaggia della Sardegna, o almeno della costa settentrionale, e gode di un fantastico panorama su tutta la zona incontaminata protetta dell’Asinara.
Le acque cristalline attirano ogni anno migliaia di turisti che hanno trasformato questo affascinante paese in una delle più famose località turistiche della Sardegna. Il Parco Nazionale dell’Asinara è raggiungibile dal Porto Nuovo e merita davvero una visita.
La spiaggia della Pelosa è di gran lunga la spiaggia più famosa di questa zona con la sua sabbia bianca.