Santa Cesarea Terme: bellezza e benessere termale
Molto spesso si pensa al Salento come una meta prettamente estiva, per via dello splendido mare, delle spiagge, del sole e del divertimento. Tuttavia, questa è una meta molto gettonata per le vacanze in qualsiasi periodo dell’anno perché, oltre al mare e al sole, offre anche molto altro. Cercare il relax in Salento è la soluzione ideale per sfuggire dal grigiore della quotidianità, dallo stress lavorativo, e vivere un weekend, o più, all’insegna del benessere. Meta ideale per questo tipo di vacanza, da fare tutto l’anno, è Santa Cesarea Terme, cittadina che si trova sul versante adriatico della penisola salentina e, per la precisione, all’imbocco del Canale di Otranto. Una delle peculiarità di questa località, oltre alla sua indiscussa bellezza paesaggistica, è la presenza delle terme, che attirano moltissimi turisti, durante tutto l’anno e rappresentano una vera e propria eccellenza del territorio e non solo.
Tuttavia, prima di entrare nel vivo del discorso parlando della struttura termale in questione, è bene fare una breve visita virtuale a questa deliziosa cittadina, molto amata sia dai salentini che dai turisti. Santa Cesarea Terme è un piccolo comune di poco più di 3000 abitanti in provincia di Lecce (qui maggiori info su Santa Cesarea). La zona si presenta ricoperta da uliveti secolari, che la impreziosiscono e che sono una delle vere ricchezze del Salento. La costa, invece, è tipicamente adriatica e questo significa che è molto alta e frastagliata e si trovano grotte e baie più o meno grandi, nonché diversi faraglioni che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Il borgo della cittadina sorge proprio sull’acme di una scogliera, affacciata sul Canale d’Otranto e considerata una delle più belle di tutta la Puglia. Già così, si intuisce che si tratta di una delle perle di questa magnifica regione che conquista, anno dopo anno, i cuori di coloro che vengono a visitarla.
Le proprietà benefiche delle acque di Santa Cesarea sono note sin dai tempi più remoti, ma il centro abitato si è sviluppato solo in tempi relativamente recenti e questo proprio per il fatto che il territorio che lo circonda non era di facile raggiungimento. Si è, quindi, dovuto attendere il XIX secolo, quando è stata creata una strada di facile percorrenza: da quel momento Santa Cesarea è diventata un centro termale molto frequentato. Per quel che concerne, invece, lo sfruttamento delle acque e dei fanghi termali della zona, si può andare molto più indietro nel tempo e arrivare sino al II secolo a.C. Le acque curative che vengono utilizzate nello stabilimento termale di Santa Cesarea, vengono da ben 4 grotte, che sono la Gattulla, la Solfatara, la Solfurea e la Fetida. Un’antica leggenda vuole che quelle acque sulfuree siano state generate dai corsi dei giganti Leuterni che, dopo essere stati ammazzati da Eracle, si decomposero proprio in quella zona. La tradizione cristiana, invece, preferisce un’altra versione dei fatti e narra di Cesarea, o Cisaria, una ragazza che desiderava farsi suora. Tuttavia, il padre non solo non assecondava questa scelta, ma cercava di avere dei rapporti incestuosi con lei e, pertanto, arrivò a pensare di ucciderla, per i suoi continui rifiuti. Per scappare, la ragazzina si nascose in una grotta per sfuggire al padre e venne salvata: a un certo punto, il padre venne avvolto dalle fiamme e inghiottito dal mare. Qualunque sia la verità sulla nascita delle acque termali di Santa Cesarea poco importa, perché quello che conta è che ad oggi sia uno dei centri più rinomati d’Italia.
Le acque clorurate, solfuree e iodiche delle sorgenti di Santa Cesarea hanno delle temperature variabili alla sorgente, dato che, come detto, nascono in quattro diverse grotte naturali, ciascuna comunicante con il mare. Naturalmente, quando l’acqua delle grotte arriva nelle terme ha bisogno di subire vari processi, per essere poi riutilizzata. Il primo che subisce è quello che viene definito come processo di eutermalizzazione, che la fa raffreddare, portandola dagli originari ai 36-37 °C ai 30° che sono necessari per essere utilizzata a scopo terapeutico. Lo stabilimento termale Gattulla venne inaugurato nel 1910 e, ad oggi, è uno dei più importanti di tutto il sud Italia. Qui arrivano ogni anno centinaia di persone che desiderano ritemprarsi o che devono sottoporsi a delle particolari cure. Si deve, infatti, ricordare che i bagni e i fanghi termali sono molto indicati per tutte quelle che sono le cosiddette patologie artroreumatiche, ma anche per quelle dermatologiche e delle vie respiratorie. Per quest’ultime in particolare sono molto utilizzate le inalzaioni e gli aerol. Si possono curare in questo modo anche i postumi di traumi. I trattamenti termali, però, non hanno finalità meramente terapiche, ma anche estetiche e anti stress. Pertanto, frequentare le terme rende più sani e più belli e libera dallo stress. Per scoprire tutte le offerte del centro termale di Santa Cesarea, basta contattare il sito www.termesantacesarea.it, che offre anche la possibilità di acquistare, tramite un fornito e-commerce, dei prodotti realizzati con acque e fanghi termali, per continuare ad avere il benessere anche quando si è a casa propria.
Come si può notare, il Salento non è solo la classica meta da mare e vacanza prettamente estiva, ma va bene per ogni periodo dell’anno, perché c’è tanto da fare e, soprattutto, tanto da visitare. Ecco perché è bene informarsi e organizzarsi per tempo. Il Salento sta diventando, sempre di più, una meta ideale per qualsiasi periodo dell’anno.